La gioia sta anche solo nell’inforcarli perché preludono a una giornata piena di sole. Quanto al dolore, a chi non sono mai caduti o non è mai capitato di sedercisi sopra?
Lucio e Francesco, due ragazzi di Arezzo, hanno deciso di cambiare le sorti di questo accessorio. Stufi della sua fragilità hanno deciso di creare un prodotto modulare, fatto per durare, pressoché’ indistruttibile, se non eterno. Il concetto è proprio questo: ridurre il numero degli occhiali che finiscono nella spazzatura, allungandone la vita il più possibile. Nascono così i “Francispike”, occhiali da sole le cui stanghette, parte più delicata dell’oggetto, sono tenute insieme al resto della montatura con dei magneti. La messa in pratica di questa all’apparenza semplice idea e’ costata ai due ragazzi con un background in business management ed esperienze di lavoro internazionali, anni di studio, di prove, di fallimenti ed infine successo.
Se guardiamo da vicino il prodotto ecco come si inserisce nell’economia circolare:
Inoltre, non contenti del loro approccio a basso impatto ambientale, Lucio e Francesco decidono che il cliente ha diritto ad una seconda soddisfazione. Per ogni occhiale acquistato un ente di beneficenza pianterà’ un albero nella Foresta Amazzonica.
Ma secondo noi quello che più importa del prodotto di questi due ragazzi uniti da un amore proverbialmente fraterno e’ la volontà di cambiare le sorti del paradigma produttivo e di tornare all’idea dell’importanza dell’oggetto, della sua storia, nell’essere tramandabile. Perché un occhiale può’ essere per sempre!
https://campaign.francispike.com/